DESCRIZIONE DELL’ARTICOLO La Logitech MX Creative console, arriva all’interno di una confezione realizzata in cartone. Questa, oltre a mostrare i dispositivi presenti all’interno di quest’ultima, ne indica anche le principali funzionalità e specifiche tecniche. Entrambi i dispositivi sono protetti con una morbida copertura in carta velina, questo perché da tempo si sta cercando di eliminare quanto più possibile la plastica. La cosa che si evince è senza dubbio la collaborazione di Logitech con Adobe, dato che infatti vengono forniti ben 3 mesi di suite Adobe CC per testare al meglio il device. In confezione, viene fornito il cavo USB-C - USB-C utile appunto per collegare la Creative Keypad, mentre per quanto riguarda la Creative Dialpad invece vengono incluse le batterie in confezione (già presenti al suo interno). Il cavo si presenta molto bene ed è realizzato in nylon, per quanto non sia riuscito ad utilizzare quest’ultimo a causa della sua lunghezza troppo ridotta per eseguire un ottimo cable management (ma questo è abbastanza soggettivo). Tuttavia, avendolo usato da oltre 2 mesi è innegabile dire che si tratti di un dispositivo con un grosso potenziale, ma attualmente molto limitato e acerbo poiché, tolto le applicazioni pensate per funzionare con la suite Adobe (e quindi solamente sotto abbonamento) il resto dei plugin presenti sul marketplace risultano essere privi di funzionalità e limitati. Questo dispositivo dovrebbe essere il degno rivale dello Stream Deck ma di questo passo non si avvicina minimamente a sfiorarlo perché appunto manca una community o comunque manca la possibilità di permettere di sviluppare plugin custom. Tutti quelli presenti sul marketplace sono infatti realizzati da Logitech e tolte quelle dedicate alle suite Adobe che sono abbastanza complete e ricche di funzionalità (alcune utili, così come altre inutili) per il resto è molto indietro. Il plugin di Spotify, infatti, non è realmente sincronizzato con quest’ultimo quando si poteva integrare delle funzionalità all’altezza del competitor o comunque anche delle cose aggiuntive, stessa cosa per quanto riguarda Discord e altri plugin che riguardano app terze gratuite. Sul fronte personalizzazione, però, non si può dire niente dato che comunque si può personalizzare tutto al 100%, dalle icone ad indicare il nome dell’applicazione indicando posizionamento, font desiderato e quant’altro. Ma non è certamente questo ciò che si richiede da un prodotto del genere. Personalmente lo utilizzo tutti i giorni e sicuramente è utile, non si può dire di no, ma se fosse più curato e specialmente, lo sviluppo fosse maggiore, senza dubbio sarebbe un dispositivo degno del suo rivale e potrebbe arrivare anche a superarlo (si spera). Ti permette infatti di fare shortcut e in generale di avere tutto sotto controllo in modo rapido, anche tramite la creazione di operazioni rapide con una singola pressione del tasto (come se fossero degli switch), ma una roba del genere si potrebbe fare semplicemente via software sfruttando le macro, quindi, si torna sempre al punto di partenza ovvero sulle limitazioni software che ad oggi ancora dispone. Per quanto riguarda invece l’altro dispositivo, la Creative Dialpad, ovvero quello dotato della “rotella” e dello scroll, risulta utile anche nel semplice utilizzo quotidiano. La cosa particolare è che una volta che la si posiziona, nel mio caso, sul tappeto, non si va mai più a muovere a meno che questa non sia una volontà dell’utente procedere a spostarla manualmente. Senza dubbio i punti di forza li ha anche in questo caso con app come Photoshop, Premiere e un po’ sulla navigazione web, ma essendo totalmente programmabile, ognuno può creare dei profilo personalizzati, andando a mappare i tasti sulla base delle proprie necessità. CONCLUSIONI In conclusione, sono rimasto soddisfatto di questa MX Creative? Obiettivamente parlando, in parte sì, dato che comunque la utilizzo giornalmente e si rivela utile per le operazioni di tutti i giorni. Ma la domanda che bisogna porsi, è davvero essenziale? La risposta è no: non allo stato attuale, in quanto offre delle limitazioni non da poco e come detto più volte, senza la possibilità di permettere la creazione di plugin custom agli utenti, ma dover aspettare i tempi del produttore che vada a realizzare i plugin ad hoc, questa è destinata a morire prima del previsto. Quindi spero che quanto prima Logitech aprirà il suo dispositivo e il marketplace alla sua community, permettendo di rilasciare plugin custom che possano quindi permettere di sfruttare al 100% il potenziale di questo strumento veramente utile, ma attualmente frenato da un software non ancora pronto, anche se aggiornato periodicamente che va sempre a migliorare le performance in generale e la sua esperienza d’uso. Viene venduta ad un prezzo di circa 250 euro, che tenuto conto di quanto detto, allo stato attuale è un prezzo ancora elevato per le sue reali potenzialità, ma che ad un prezzo inferiore potrebbe essere senza alcun dubbio un affare.